mandato arresto europeo Things To Know Before You Buy



In conformità dell'articolo 32 della decisione quadro relativa al mandato d'arresto europeo e alle method di consegna tra Stati membri, l'Austria dichiara che in qualità di Stato dell'esecuzione continuerà a trattare le richieste relative a reati commessi anteriormente alla info di entrata in vigore della decisione quadro secondo il sistema di estradizione applicabile anteriormente a tale data.

c. il procedimento penale non consente l’applicazione di una misura restrittiva della libertà personale;

b. il reato non è punibile con una pena o con una misura di sicurezza privative della libertà personale;

Gli Stati membri notificano inoltre al Consiglio e alla Commissione, entro tre mesi dalla firma, i nuovi accordi o le nuove intese arrive previsto al secondo comma.

Durante l’audizione è necessaria la presenza di un avvocato che va avvisato almeno 24 ore prima della data fissata per lo svolgimento dell’audizione.

principio della doppia incriminazione (l’estradizione suppone che il reato sia punibile sia nello Stato richiedente che in quello concedente); 

Nel corso degli anni abbiamo ben compreso questa circostanza ed è dunque fondamentale sin da subito instaurare un rapporto di fiducia con l’assistito che si sostanzia in:    

In Irlanda, il consenso alla consegna e l'eventuale rinuncia espressa al beneficio della regola della specialità di cui all'articolo 27, paragrafo 2, possono essere revocati. Il consenso può essere revocato conformemente al diritto interno nazionale fino all'esecuzione della consegna.

 Se hai difficoltà con i termini contenuti in questo articolo, puoi consultare il nostro Glossario di Legge e Giurisprudenza

In primis, il legislatore ha previsto che l’Italia darà esecuzione al MAE sempre che il provvedimento cautelare in base al quale il mandato è stato emesso sia:

one. Ogni Stato membro può notificare al website Segretariato generale del Consiglio che, nei suoi rapporti con altri Stati membri che hanno effettuato la stessa notifica, si presume che sia stato accordato l'assenso per la consegna della persona advert uno Stato membro, diverso dallo Stato membro di esecuzione, a seguito di un mandato d'arresto europeo emesso for every un reato anteriore alla sua consegna, salvo che in un caso specifico l'autorità giudiziaria dell'esecuzione faccia una diversa dichiarazione nella sua decisione relativa alla consegna.

Lo Stato membro di esecuzione assicura che saranno soddisfatte le condizioni materiali necessarie per la consegna effettiva, nel momento in cui la persona non beneficerà più di tale privilegio o immunità.

Nella prassi è emersa la questione se un’autorità giudiziaria dell’esecuzione possa rifiutare la consegna all’autorità giudiziaria dello Stato emittente con comprovati problemi inerenti al rispetto dei principi dello stato di diritto (rule of regulation), in particolare a causa di una normativa statale tale da minare l’indipendenza dei giudici. Infatti, lo stato di diritto (rule of legislation) costituisce uno dei valori fondanti dell’Unione ai sensi dell’artwork. two del Trattato sull’Unione europea. I casi giunti all’attenzione della Corte di giustizia riguardano tutti mandati d’arresto europeo emessi da giudici polacchi, giacché, in esito alle modifiche legislative attuate in Polonia, la Commissione ha proposto al Consiglio di constatare che “esiste ‘un evidente rischio di violazione grave’ da parte di questo Stato membro dei valori di cui all’artwork. 2”. La Corte di giustizia ha ricondotto questa problematica nell’alveo del tema del rifiuto di consegna dovuto alla tutela dei diritti fondamentali par ricochet, evocando il diritto all’equo processo. In altre parole, siccome risultava compromessa, nello Stato di emissione, l’indipendenza dei giudici, la Corte ha click here ritenuto che in caso di consegna fosse in pericolo il diritto delle persone here all’equo processo.

Ciò in ossequio al principio secondo cui l’Unione europea, sebbene non possa direttamente legiferare in materia penale e processuale, è pur sempre deputata advertisement una tutela cosiddetta “mediata” degli interessi comunitari. 

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